martedì 8 gennaio 2013

AUSTRIA IN MOTO parte1 Ninja 250r

PARTE 1      AUSTRIA 2011   luglio/agosto

Questa è la prima parte del report di un viaggio che ho fatto con la mia ragazza e con la moto, una kawasaki ninja 250 r. 
Viaggio che ci ha portato ad esplorare in 3600km e 20 giorni, una nazione stupenda.
Spero di trasmettere ai lettori le emozioni provate e che sia di aiuto a chi vuole affrontare in moto, questo o altri viaggi.

Mappa percorso totale
Il tutto aveva preso idea in me già da parecchio tempo forse anche prima della moto...amo viaggiare e penso che la moto sia il mezzo più appassionante per farlo...cosi visto che a marzo ho mollato l'uni(per cambiare facoltà...) ho avuto abbastanza tempo per pensare e progettare ed è stato in quel periodo che si è concretizzato il progetto di andare in Austria in moto e con la ragazza, Valeria. 

PREPARATIVI:

Se l'idea era bella e semplice non altrettanto era la preparazione...ho iniziato a comprare le borse laterali universali e pensare ai bagagli, a dove mettere la tenda, ai vestiti per 20 giorni di viaggio...alla fine partiamo con borse laterali stracariche, borsa serbatoio al massimo, io zaino da campeggio con tenda e altro per dormire, zaino vale(leggero).

Io avevo solo un paio di jeans, quelli che usavo nel viaggio e una tuta...5mutande 3calzini e 4 magliette...scarpe da ginnastica in borsa asciugamano, pantofole. Vale più o meno lo stesso...(santa donna..in poche penso partirebbero cosi per 20 giorni...)

Per l'itenerario mi ero solo appuntato le mete finali e mi ero segnato 2o3 campeggi per città...


Roma-Ferrara
Partiamo da Roma con calma, relativamente verso le 9. Più carichi e già accaldati che mai, ma l'euforia di entrambi era più che sufficiente a superare ogni difficoltà.

Prendo l'E45 (odio le autostrade italiane e odio pagarle...non ce lo potevamo permettere) e tranquillamente a 90/100 kmh avanziamo verso Ferrara dove ho un appoggio e ci fermiamo per la notte.

Il viaggio, a parte il caldo e la monotonia della strada procede bene per circa metà. Poi l'E45 viene chiusa e siamo dirottati su stradine di montagna appeniniche piene di tir...è stata una tortura perché andavano a 30 e non potevi superare.
Incontriamo una coppia su una goldwing spaparanzati..noi li guardiamo con invidia, loro con una certa incredulità.
Ripresa l'E45, a una certa mi si accende la lampadina mentre ripensavo se avevo preso tutto...
IL FORNELLETTO PER LE BOMBOLE DEL GAS C****O...inizio cosi a maledirmi perché avevo 4 bombole del gas nella borsa serbatoio e avevo lasciato il fornelletto nuovo a casa. Accosto, chiamo mio fratello e gli dico di cercare un dechatlhon vicino dove comprarlo.
Trovato...FORLI'! Imposto il tomtom e vado. Ci abbiamo messo quasi un'ora ma lo troviamo...e visto che ci sono compro anche un nastro ignifugo perché mi accorgo che la BORSA APPOGGIA sullo scarico che ormai è incandescente e si stava rovinando...(non l'ho mai dovuto usare ma meglio averlo)
Kawasaki Ninja 250r

Kawasaki Ninja 250r






Alle 6-7 di sera arriviamo a casa a Ferrara e ci spaparanziamo sul divano esausti...scarico la moto...doccia lunga, cena e crolliamo sul letto...







 Ferrara - Canazei
Il giorno dopo ci svegliamo presto e per le 8/8e30 siamo sulla moto.
L'obbiettivo era arrivare a Dobbiaco, paese italiano a confine con l'Austria...ma la vedevamo brutta visto che oltre a non sapere la strada, il cielo non prometteva bene...

Partiti di buon ritmo punto su a nord verso Verona su una statale molto veloce. All'altezza di Verona il fronte nero che vedevamo arrivare da un po, ci investe in pieno con una pioggia torrenziale ed entro subito in un autogrill dove il benzinaio mi dice che posso tranquillamente lasciare la moto sotto la tettoia (aveva almeno 5-6 pompe quindi non ero di intralcio).
A noi si affianca una coppia di mezza età su un GS con borse in acciaio, scendono, ci guardano a malapena, si vestono come astronauti e ripartono...l'unica cosa che ci dicono è che a nord è peggio ancora...li avrei maledetti.

Avevamo visto che il fronte si muoveva veloce e speranzosi aspettavamo davanti al bar che finisse. La signorina del bar intanto impietosita mi ha fornito un sacco nero dell'immondizia con cui coprirmi, avevamo infatti un solo completo antipioggia (non me lo sono più levato per 3 giorni ricordatevelo)...fu una manna anche per I giorni successivi.
Mentre aspettavamo tra gli sguardi increduli di chi passava, guardie di sorveglianza che dicevano che sopra Verona era molto peggio e carabinieri che si erano fermati con una stilo in panne e guardavo la mia moto con fare di ammirazione più che di controllo...
Un simpaticissimo russo del piffero sale davanti a noi in macchina con la famiglia e parte di retro marcia per fare benzina...ATTIMI DI PANICO...dietro c'era la moto ma con quella borsa da serbatoio si vedeva, pensavo...resto calmo, fiducioso...
BOOM...un botto secco bruttissimo...mi si è raggelato il sangue...ero a 600km da casa con vale e al moto rotta questo è ciò che mi passava per la testa...per fortuna il danno era limitato al solo parafango...e dopo una lite di mezzora in inglese maccheronico e dopo che a forza di urli ho fatto piangere tutti I bambini a bordo, il russo mi da 100euro per il danno...meglio di nulla penso e lo lascio andare...
Passata la rabbia e la paura metto le fodere impermeabili (sta ceppa)sulle borse, copro vale come un omino michelin e ripartiamo.
La strada era un fiume inutile dirlo e le macchine e i camion che passavano ci innaffiavano ogni volta...dopo 20km vedo spuntare un po di sole, la strada sembra più asciutta e decido di fermarmi un secondo per vedere le borse... le sacche erano impermeabili si vero...infatti l'acqua era entrata riempendole e non era uscita, cosi quando le ho mosse è uscito qualche litro di acqua...
Era tutto fracico...vestiti e tutto...l'unica cosa che pensai era che se le tenevo scoperte con il vento e il sole si sarebbero asciugate e cosi ho fatto, ho levato le sacche e ho proseguito senza.

All'altezza di Bolzano iniziamo a salire...(non so che strada ho fatto)...la strada diventa tutte curve, esce un sole caldissimo e il panorama diventa tutto montagne, colline verdi e meleti.
Restiamo esterefatti da tanta bellezza.

Da qui presumo di aver sbagliato strada ma comunque saliamo, tra pini, aria di montagna, paesini incantevoli e motociclisti che ci salutano. Intorno alle 6 purtroppo pero siamo ancora dalle parti di Predazzo e non capisco come sia possibile...mancano ancora 90 100km...e inizia una pioggerellina fitta ma leggera che quasi non ti bagna ma è fredda e l'aria di montagna si sente.
Continuo verso Moena la supero e punto a fare più km possibili ma alle 7 arriviamo poco sotto Canazei, ancora, visto che la strada non è veloce e il traffico dei paesi ci rallenta.

Inizio cosi a pensare che sia meglio cercare un alloggio non posso montare la tenda alle 9 di sera ne guidare su queste strade con la pioggia. Mi fermo in due tre paesini dove nel centro ci sono dei grossi pannelli con tutte le strutture, da alberghi a campeggi e si possono chiamare gratis. Ne chiamo una decina in ogni paese ma è tutto pieno o carissimo. I campeggi sono pieni e comunque piove, non mi sembra una grande idea...

A Canazei io e vale siamo morti, abbiamo freddo e siamo in viaggio da quasi 12 ore...chiamo tutti anche li ma I prezzi sono assurdi(avevo preventivato 15euro a notte in campeggio, qui costava 35-40 a persona una notte)... entro in un punto info e una signorina gentilissima a cui devo aver fatto pena visto il sacco dell'immondizia, mi aiuta e chiama tutte le strutture parlando italiano e tedesco. Alla fine dopo mille trattative troviamo un posto a 30euro a notte, a testa...lo prendo perché era veramente tardi e la musica era sempre quella.

Arrivo al posto, una specie di baita grandissima con un tetto spiovente ma sembra disabitata...mi ricordo che la responsabile è 100metri sopra e corro a chiamarla...entro accaldato e ancora con il sacco addosso e una faccia stravolta nell'hotel dove trovo 10ine di vecchietti che giocano a carte e bevono tisane...devo essere stato un argomento interessante per tutti...la ragazza alla reception mi fa aspettare 15minuti, poi mi chiede documenti e tutto, dopodiché la seguo e riscendiamo con un mercedes ML nuovo(ora capisco I prezzi)...mi dice che la porta ha bisogno di un codice e ci mostra la stanza, calda ed accogliente, perfetta.

Lascio Valeria in camera e vado a fare la spesa.
Doccione bollente per riprenderci dal freddo, cena improvvisata con il fornelletto in camera e crolliamo a dormire, la giornata è stata devastante e domani ce ne aspetta una peggiore e 100km da recuperare...

Canazei - Innsbruck
Ci svegliamo belli caldi sotto due o tre coperte e quando vedo dalla finestra che ancora piove dalla sera ringrazio di aver optato per una stanza.

Alle 8e30/9 lasciamo la stanza e sotto una pioggerellina fina fina ma fredda e tra le nuvole basse ci avviamo direzione Dobbiaco e Innsbruck... (atmosfera da Silent Hill)

La strada è da subito in salita e sale sempre più ripida...
a un certo punto leggiamo una cartello: “Passo Fedaia 2057 m. 15km”...
Lì capisco che far vestire vale con tutto quello che riusciva a mettere era stata una mossa giusta...
man mano che saliamo fa sempre più freddo e piove...a pochi chilometri dal passo inizia a nevicare piano piano...arriviamo su in una foschia profonda e 2-3 centimetri di neve sui lati. Vale trema di freddo, io peggio. Avevo I jeans strappatissimi (non per mio volere), giacca estiva, guanti estivi e la mia felpa l'avevo data a lei quindi sotto solo la maglietta...fate voi.
Mi fermo 5 minuti giusto per vedere il paesaggio comunque stupendo e fare due foto poi ripartiamo.
Passo Fedaia

Passo Fedaia


La discesa è forse peggio della salita, viscida ripida bagnata e con le dita insensibili...

Quando pensiamo che ormai il peggio è passato ricominciamo a salire.
Un cartello segna:“Passo Falzarego 2109 m. tot. km”...
il freddo del primo passo è ancora con noi ma decido di non fermarmi e di salire diretto...meglio levarsi subito il dente come si dice.

Passo Falzarego

Kawasaki Ninja 250r
La salita pero è più lunga e un pullman ci ostacola. Arriviamo su che non sento più nulla e soffro nel tirare freno e frizione. Decido di fermarmi al rifugio e ordino due cioccolate bollenti tra gli sguardi esterefatti dei presenti.
Dopo mezz'ora, con la circolazione che torna, decidiamo che l'unico modo è scendere...
non scherzo se vi dico che la discesa è stata la peggiore della mia vita...mai viste pendenze simili...la strada era una parete tutta tornanti attraversata da fiumi e a moto carica, in due, congelati è stata una tortura...non finiva più.
Finita la discesa (siamo comunque alti) proseguiamo, direzione Cortina D'Ampezzo. Superati forse qualche altro passo ma più piccolo, ci arriviamo e passiamo per il centro (unica strada).
Potete immaginare la scena e gli sguardi...avevano tutti si e no 1000euro di vestiti addosso...io un sacco...
Faccio benzina li e riparto per Dobbiaco. La strada è bagnata e trafficata ma si guida bene, il freddo diminuisce piano piano e I paesaggi confortano non poco.

Arrivati a Dobbiaco mi accorgo che sono tre case a dire tanto...(almeno quello che vediamo noi)
Ci fermiamo in un hotel di lusso, l'unico che c'era. I prezzi sono buoni e ordiniamo due tisane e due zuppe. Ci serve un cameriere, con la matita e il rimmel...credo di aver fatto colpo!!
Lasciamo il posto, imbarazzati per le nostre condizioni e ripartiamo...




Da qui inizia una delle strade più belle che abbia mai fatto. Prati, boschi, colline verdi, montagne, asfalto perfetto largo e tante tantissime curve stupende che vedevi già in anticipo.




 

Arriviamo cosi subito alla frontiera...foto di routine...

Supero il confine e 50 metri dopo mi fermo a comprare la vignetta.
4,50 EURO E GIRO PER 10 GIORNI SU TUTTE LE AUTOSTRADE AUSTRIACHE...
Benza a 1,30cent...il minimo è stato 1,20...da noi costava 1,55.




Da qui la strada è ancora più bella se si può. Incontriamo frotte di moto e vespisti di tutti I tipi. Un paradiso per tutti gli amanti delle due ruote!!!

Arriviamo cosi a Lienz, prima cittadina austriaca. Da qui l'idea era di andare sul Grossglockner (prestigioso monte e strada famosa tra I motociclisti) e poi Innsbruck...il cartello che pero ci troviamo di fronte ci spiazza... 
“CHIUSO PER NEVE”...il 22 luglio????

Proseguo alla cieca visto che il tom tom non conosce altre strade...e arriviamo a un altro passo e vale inizia a urlare (non di gioia) vedendo che si sale...la capisco ma per fortuna dopo pochissimo ci troviamo di fronte a un casello e un tunnel.
Chiedo a dei ragazzi su una Renault targata Italia,l'avessi mai fatto! Parla più italiano un tedesco di Berlino! Dalle poche cose che capisco il tunnel è in direzione di Innsbruck e mi basta.

Il casello costa 8euro ma pace è l'unico pedaggio extra...il tunnel è pieno di aria calda, segno che si scende...come pensavo per fortuna il tunnel passa nella montagna e ci evita di salire. Usciamo dalla parte opposta.
Da qui passiamo per Kitzbuel e Worgl e puntiamo su Innsbruck...strade stupende anche qui.

A pochi km da Innsbruck trovo un centro info sull'autostrada, abituato all'italia penso sia vuoto e abbandonato...invece trovo una ragazza carinissima che parla italiano e mi aiuta a cercare strutture in zona. Purtroppo sono nordici e precisi e la sua aria di competenza si ferma a 2 km da innsbruck e anche se gli chiedo di vedere sul comp da internet campeggi in zona innsbruck, non può aiutarmi o cosi dice.
A me sembra assurdo che non conosca nulla a 2 km da li e maledico di non aver scritto (solo per innsbruck) gli indirizzi dei campeggi.
Mi dice che al centro di Innsbruck c'è un altro punto info che mi può aiutare.
Puntiamo dritti al centro. Arrivo li alle 6e45. Il punto info è dentro un negozio swarovski (solo in Austria). Entro con il mio sacco dell'immondizia e chiedo alla signora di swarovski, mi dice che ha chiuso alle 6e30!

Ottimo sono a innsbruck ,sono in moto da 11ore con la ragazza e non so dove dormire! Ottimo!
Inizio cosi a girare tra alcune pensioni che mi ero segnato ma è tutto pieno.
Mentre mi dirigo verso un'altra, ad un incrocio al centro di innsbruck guardando il tomtom prendo in pieno una bmw...

E' LA FINE...questo ho pensato...il botto è stato forte...la moto resta in piedi per fortuna...vale piange e mi prendo un colpo...
non mi dilungo con i particolari ma si risolve che vale sta bene, ha preso solo una botta. Decido cosi di prendere una stanza nell'hotel di fronte(90euro una notte!!! ma lasciamo stare)e ci mando vale.
Scendo e sistemo tutto con l'autista della bmw e la polizia. In 10 minuti sono arrivati, hanno sistemato e sono ripartiti...la moto per fortuna riporta solo qualche graffio e danno superficiale alle carene, la targa si è smontata (sante fascette che avevo preso prima di partire). Le borse hanno attutito il grosso del colpo.
 (di lato l'arco sotto cui ho avuto l'incidente)


Ripreso (se si può dire cosi)comunico il tutto a mio padre dicendogli che l'indomani decido cosa fare, se rimanere e andare avanti o tornare...(il pensiero mi assillava visti I primi giorni).

Torno da vale, cuciniamo in camera, doccione e tutti a dormire...ci consola sapere che lei sta bene ed è stata solo una botta e che per I prossimi due giorni non ci muoveremo da innsbruck.

GIORNI SUCCESSIVI AD INNSBRUCK :

L'indomani ci svegliamo di buona mattina e visto che il sonno ha portato sicurezza e calma, decido di continuare il viaggio. Facciamo colazione, mi vesto di fretta e scendo a vedere se la moto c'è ancora.
La sorpresa è stata vedere un rullo per asfalto sfiorarla. Erano iniziati I lavori di rifacimento dell'asfalto proprio in quel punto e un operaio aveva ben pensato di sollevare la moto di peso e metterla sul marciapiedi.
Ha fatto più danni lui dell'incidente visto che le mie carene hanno ceduto in certi punti.
Siccome però il tizio era alto 2 metri, aveva una mole sicuramente maggiore della mia stessa moto e dei baffi da vichingo, decido di non dire nulla e carico la moto.

Lasciamo l'hotel e ci dirigiamo verso Nettarer See, un paesino a 2 km da innsbruck dove c'è un campeggio stupendo, isolato nel verde con un lago, dove nonostante I 10gradi, bambini tedeschi si buttavano in continuazione.
Posiziono la tenda. Il campeggio è bellissimo, I bagni perfetti (mai più visti cosi belli) e dentro vi sono solo tedeschi, norvegesi e svedesi che a quanto pare amano passare le estati in camper o roulotte in questi posti (chiamali scemi!).Però non si muovevano mai, penso non sappiano nemmeno come sia fatta innsbruck.

L'intera giornata e il giorno dopo la dedichiamo a visitare Innsbruck, una città stupenda ma molto piccola. Ti colpisce il fatto che è totalmente immersa nelle montagne, vedi questi palazzi coloratissimi, tetti spioventi e subito sopra la montagna. E' veramente impressionante. Visitiamo I vari luoghi quali, Golden Roof, il Castello, la Torre comunale da cui si vede tutta la città e una struttura fuori città lo Swarovski Kristallwelten.
Golden Roof

Torre Comunale
Swarovski Kristallwelten
La bellezza di questa città penso che stia nella calma da paesino di montagna unita alla bellezza e alla funzionalità di una grande città.

Il tempo per fortuna ci assiste e a parte un freddo incredibile, soprattutto in tenda, fila tutto liscio.

A si mi sono perso la carta di identità!

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4 commenti:

  1. Hey ciao!!! Ho anche io una Ninja 250 e mi appresto anche io a fare un bel viaggio :) L'idea è di partire da qui, in Sicilia, imbarcare la moto e approdare nella Magna Grecia :D Ti volevo fare i complimenti per il tuo viaggio in cui nonostante tutte le avversità (bella serie di colpi di fortuna eh ;) ) hai sempre voluto andare avanti...raccontato in maniera molto divertente tra l'altro....speriamo almeno che io mi salvi dal freddo e dalle intemperie partendo in Grecia in Agosto :S
    già avevo letto alcuni mesi fa questo bellissimo viaggio, e aprendo Motociclismo mi son detto....ma io questo l'ho già visto ahahah!!! complimenti ancora per aver fatto conoscere la generosità di questa piccola moto al vasto publico di Motociclismo:) a nome di tutti i piccoli Cavalieri di Akashi ;)
    p.s. tea l'altro mi hai dato una buona iniezione di fidicia nell'affrontare un viaggio con la Ninjetta :)

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    1. ciao Massimo, grazie per i complimenti e per il tempo dedicatomi! spero mi seguirai anche in futuro e buon divertimento in Grecia, è un posto stupendo e sicuramente piu adatto alla moto, per qualsiasi aiuto o consiglio sono a tua disposizione qui o sulla mia pagina, buona strada e chissà che non ci si incontri un giorno! ;)

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  2. Bellissimo, adoro quei posti! Vado spesso a trascorrere le mie vacanze in Austria e cerco gli hotel migliori su www.vacanzeinaustria.com

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  3. Prendo spunti per l'estate 2017...sto anche cercando dei wellness hotel alto adige su http://www.suedtirol-reise.com/

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