lunedì 13 maggio 2013

Test Ride Z 800

Ho appuntamento alle 9 presso il concessionario Automotomania, ufficiale Kawasaki.
Vengo accolto gentilmente e vedo subito le ultime nate di casa Akashi, Ninja 636, W800 e Z800, disbrigo le varie formalità di patente e consensi per il test ride e salgo in sella alla Z.

WOW l'emozione è tanta e anche la paura, detto sinceramente, così infilo il casco e con un sorriso da ebete salgo in sella, accendo il quadro e con il concessioanrio controllo la benzina, c'è una tacca, speravo meglio anche perché penso che beva parecchio...non faccio in tempo a finire il pensiero che il concessionario mi mette in mano 20euro per la benzina! Non era necessario ma più di così che posso chiedere?! Gentilissimi!

Accendo, frizione, prima e STUNK...moto spenta, ho scordato il cavalletto, per l'emozione, che figura di m...a! Ok ora facciamo i seri, si parte!

Prima delle sensazioni di guida voglio spendere due parole per le linee di questa opera d'arte.
Quando si parla di moto, noi appassionati spesso le paragoniamo a una donna, bhè in questo caso lasciatemi dire che la Z800 è una di quelle donne belle da fare invidia a chiunque, di una bellezza elegante,decisa ma mai esagerata, è una di quelle donne che parla due o tre lingue e la cui cultura spazia in ogni campo e questa moto ha dimostrato di sapersela cavare tanto in città come nel misto o in pista, ma soprattutto è una di quelle donne che sa soddisfare un uomo e la Z800 quando viene messa alla frusta ti fa letteralmente godere.

Si, la Z è stupenda, è curata in ogni dettaglio,anche lo scarico non è male (e in kawasaki è un miracolo), non è una moto tutta plastiche e il fatto che ogni passante di qualunque età e sesso si sia girato, non a guardarla, ma ad ammirarla me lo ha confermato.

Non è di quelle "tutto fumo e niente arrosto" anzi tutt'altro, ma non ci si deve far spaventare, quando si sale in sella la posizione di guida è naturale e automatica, la moto sparisce tra le gambe e si controlla benissimo.
Il motore anche se si è alle prime esperienze,tira bene ma non spaventa fino a 4-5 mila giri anzi dà un senso di sicurezza e di fiducia inaspettate e permette di muoversi benissimo nel traffico.
Altra cosa importante non scalda mai troppo, o meglio non so come o perché ma anche quando al semaforo sotto il sole segna 104-105gradi non si avvertono mai fastidi e non salgono fastidiose vampate, solo raramente.
Dai 6mila giri in su però tira fuori il carattere vero e la sua voce, spinge in un modo impressionante che dagli 8mila ti fa stare aggrappato al manubrio, ma lo fa con una tale fluidità e costanza da lasciarti senza parole!(menomale che a 12mila c'è il limitatore!)

Quando si esce dalla città e iniziano le curve la Z dà il meglio di se, la grande coppia permette al motore di tirare sempre tanto e benissimo praticamente a tutte le marce e a tutti i regimi.
La moto che si domina benissimo dalla posizione di guida e che si racchiude tutta tra le gambe, diventa agilissima tra le curve e molto stabile sia sul veloce che nel misto stretto.
L'avantreno dà un'enorme sensazione di sicurezza, sia nel veloce dove una volta impostata la traiettoria sembra un treno sui binari, sia in frenata, rimanendo lì, stabile tra le vostre mani anche quando si entra in curva a freno tirato.
L'affidabilità dell'anteriore si conferma anche in città a basse velocità e su fondi disconnessi, è una certezza, potete sempre contarci e fidarvi.
Di una generale ottima stabilità gode anche tutto il resto della moto che non si scompone mai nemmeno nei tratti di strada più dissestati o nelle staccate più violente.
Ci ho provato a farla scodare tirando un paio di staccate violente, ero già pronto a sentire il posteriore che pattina  in rilascio...ma nulla, il motore sale al limitatore, la moto rallenta ma non pattina e ti permette di entrare composto e velocissimo in curva.
Il merito è dell'anti-saltellamento, ormai su moltissime moto, sicuramente di grande sicurezza ma per me toglie molto di quell'adrenalina che poi in moto si cerca.

Per quanto riguarda il resto sarò molto veloce.
A giri alti si avvertono un po di vibrazioni sulle pedane,ma mai fastidiose, dovute forse alle pedane da supersportiva e quindi prive di gomma.
I consumi sono ottimi, in 170km tra città e misto in cui è stata abbastanza tirata ha fatto una media di oltre15km/l, mi aspettavo molto peggio.
La strumentazione è chiara e sempre ben leggibile, l'indicatore del consumo mette un po di ansia soprattutto quando tirando scende sotto 8-9km/l ma in quel momento state godendo troppo per pensarci, unica cosa manca un indicatore di marcia, è talmente fluida e piena di coppia che quando si tira ci si dimentica della marcia inserita.
Per quanto riguarda i freni, se l'anteriore è efficiente,stabile e sicuro, quello posteriore ha una corsa un po lunga ed è praticamente inesistente anche a besse velocità, forse è il più grande difetto di questa moto.
Il peso si sente e non poco ma solo nelle manovre da fermi a moto spenta, per il resto la moto sparisce tra le gambe.
La sella oltre ad essere molto ben curata è anche molto comoda e permette di stare svariate ore in moto senza fastidi.
La protezione aereodinamica è ottima fino al busto, le spalle e la testa soffrono un po di più ma solo da velocità autostradali in su e mai in modo troppo fastidioso o stancante. (è comunque una naked!)
Il cavalletto è scomodissimo, non tanto da levare quanto da mettere, nonostante ci sia una sporgenza apposita mi è stato impossibile da sopra la moto riuscire a metterlo, dopo il freno posteriore per me è il secondo grande difetto.

IN CONCLUSIONE si è dimostrata una moto adatta sia al neofita sia al motociclista esperto, dando sicurezza e affidabilità in  tutte le circostanze ma anche tanta potenza e tanto divertimento, eccellendo anche nell'estetica e nella cura dei particolari.

PREGI:
- Design
- Stabilità
- Motore
- Consumi
- Cura nei particolari.

DIFETTI:
- Assenza quasi totale del freno posteriore
- Cavalletto
- Effetto On-Off  (uscita di curva)
- Chiave troppo lunga e troppo fina (un classico kawasaki)
- Indicatore di marcia (se vogliamo fare i pignoli!)
Queste ovviamente sono le mie considerazioni ma non sono un tester e sicuramente una moto non si capisce in 170km, questo test è stato come togliere il cappotto a questa bella signora per vedere di che si parlava, il resto lo dovete levare voi!
Ancora grazie ad AUTOMOTOMANIA!

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