venerdì 1 marzo 2013

Lago di Bolsena & Civita di Bagnoregio!

L'itinerario è breve ma suggestivo, si può tranquillamente fare in un giorno anche partendo da Roma, nella mappa la partenza è da Pitigliano, in questo modo volendo, potrete unirlo all'itinerario "Terme & Maremma" per un weekend lungo all'insegna della pace e del relax.

MAPPA

LAGO DI BOLSENA
CIVITA DI BAGNOREGIO
Partendo da Pitigliano si procede verso il Lago di Bolsena, lungo la tortuosa discesa si può scegliere se passare per Grotte di Castro o per Gradoli, io ho scelto quest'ultima che offre una vista panoramica sul lago.


Scendendo si arriva in prossimità del lago ed è possibile fermarsi sulle sue rive ad ammirarne la bellezza o per farsi un bagno (nei mesi caldi).
Al centro del lago si possono notare due isole, la maggiore è l'Isola Bisentina visitabile con battelli che partono da Bolsena o da Capodimonte, l'altra è l'Isola Martana.

Dal lungolago si prosegue costeggiandolo in direzione Bolsena.
Al centro del paese si può scegliere se andare a Viterbo o verso Orvieto e Civita.
Seguite le indicazioni per quest'ultime e la strada vi cullerà sopra Bolsena mostrando scorci magnifici sul lago e dintorni.
Continuate per Civita, entrate nel paesino e seguite le indicazioni per Civita di Bagnoregio.

Devo dire che non si presenta benissimo visto che viene definita come "la città che muore", definizione data dallo scrittore e studioso Tecchi originario appunto di Bagnoregio.

Effettivamente il paese è isolato su una rocca che sovrasta la sottostante "Valle dei Calanchi", in una posizione quasi di equilibrio che sembra astrarla e separarla fisicamente e temporalmente dal mondo.

Fu creata dagli Etruschi 2500 anni fa e per molto tempo vi si poteva accedere attraverso cinque ponti, oggi ce nè uno solo, lungo 300metri, che conduce alla Porta di S. Maria.
Percorrendolo, avendo come unico paesaggio questo ciuffo di case e queste valli deserte si ha la sensazione di entrare in un mondo parallello, in un'altra dimensione.

La città, come si vede anche da fuori è piccola e si visita velocemente, le uniche forme di vita e di compagnia che si possono avere sono i numerossissimi e paffuti gatti (sembrano tigri), i veri padroni di Bagnoregio che danno un tocco in più di fascino e mistero.
Se poi la salita vi può spaventare (ma dubito), per i più golosi ci sono numerosi ristoranti tipici che offrono braci, formaggi, salumi e mille altre leccornie i cui profumi riempiono l'atmosfera.

Non ci sono periodi migliori per visitarla, certamente l'inverno le strade non sono il massimo e si rischia di prendere la pioggia, ma è anche il periodo in cui non c'è quasi nessuno e si può godere della pace offerta.
Unico consiglio se potete restate fino al tramonto, la luce del sole in quel momento regala sfumature ed atmosfere davvero surreali.

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